Per gli antichi Greci è il Tempo, in senso assoluto, in contrapposizione a Chronos, che è il tempo commisurato all’esperienza umana. Periodi di tempo. Emanazioni che procedono dall’essenza divina e da esseri celesti; per gli Gnostici questi esseri sono i Geni e gli Angeli. Nelle grandi religioni misteriche, è una divinità a sè stante, personalizzata con corpo umano, con testa di leone, ed avvolto da un serpente. Il termine sta a designare un Essere Angelico, ed anche un Periodo Cosmico, essendo i primi evoluzione naturale dei secondi.
I Caldei, con questo nome, intendevano mondi cronologicamente e spazialmente successivi, attraverso i quali l’anima migrava prima del riposo finale. La Gnosi giudaica riprese il termine ed il concetto per rappresentare il contrasto fra “inclinazione buona” ed “inclinazione cattiva” dell’anima, ipostatizzandole in due Eoni, corrispettivi della Luce e delle Tenebre. Nel I e nel II secolo, la Gnosi caricò questo termine di significati pregnanti. Il dominante pessimismo della soteriologia gnostica, che si esprime drammaticamente nel dualismo irresolubile, porta ad accogliere la struttura mitologica del dualismo zoroastriano ed a riservare il termine ed il concetto di Eone solo al Bene ed alla Luce.
Il conflitto fra Luce e Tenebre, fra Spirito e Materia, richiede l’invenzione di numerosi eoni, che si distinguono e si articolano contro l’Eone per antonomasia, ora definito pleroma, ossia pienezza. La soluzione è gerarchica è la soluzione preferita, ed in tutti i sistemi gnostici è dato incontrare ora una scala di eoni che procede dal Padre Supremo per coppie maschio-femmine (sigizie), che si riproducono per emanazione a coppie sempre meno luminose, quanto più si allontanano dalla fonte. Numero e nomi degli Eoni variano nei diversi sistemi.
Ne esistevano sette coppie; Oulom, o Aion, è il Tempo, il più elevato degli Eoni, perchè fu emesso dal Padre e di cui è parte, poiché esiste prima di tutte le creazioni. Per Valentino le coppie di Eoni sono emanazione primaria di Bitos, l’eterno Abisso preesistente, e come emanazione secondaria da Ampsiu-Ouraan, l’Abisso ed il Silenzio eterni, il Secondo Logos. Secondo Ippolito, gli Eoni di Valentino sono i sei radicali di Simon Mago (Mente, Intelligenza, Voce, Nome, Ragione, Pensiero) più il Fuoco ( il Sè Superiore), che è il settimo, al quale sono tutti subordinati. Sono detti anche i Sette Soffi, o i Sette Sacerdoti dell’Anugita. In greco Eone si scrive Aion e significa evo, tempo. Era la personificazione del tempo inteso come Eternità e nelle religioni misteriche di epoca ellenistica era considerato entità divina somma. Nel tardo culto alessandrino, al solstizio d’inverno, veniva portata fuori dal tempio di Kore una immagine che veniva annunciata al grido : ” La Vergine ha partorito l’Aion”.